Teatro dell'Elfo
5 novembre / 1 dicembre 1985
Bruni/De Capitani
di Athol Fugard
L’isola parla di carcere, di Sudafrica, di impegno, di teatro. Ma è altro, più importante. È un testo troppo piccolo per contenere quello di cui vuole parlare, e contiene tanto di più di quelle realtà. Contiene noi stessi, lo svolgersi banalmente quotidiano di un’etica profonda e minuta, la storia di chi lo scrisse e di chi ogni sera lo interpreterà, ritrovando l’eterno mito di Antigone non nell’eroismo della tragedia, ma nella sofferenza, eroica e quotidiana, della propria coscienza inquieta.
E così lo abbiamo costruito, giorno per giorno, sommando, sottraendo, “vivendolo” in una stanza, l’uno di fronte all’altro, prigionieri dell’Isola e delle nostre storie. Ecco, forse l’Isola non è solo un testo teatrale, forse è un luogo, concettuale, fatto di segni, dove Fugard, Kani e Nsthona hanno vissuto una parte della loro vita, della loro intimità e dei loro principi. Dove noi, cercando all’inizio un testo e un contesto, abbiamo invece, giorno dopo giorno, trovato parte di noi stessi, della nostra intimità e dei nostri principi, del nostro essere attori. È una stanza dalla porta socchiusa, sono vite intuite.
L'ISOLA
di Athol Fugard
regia Ferdinando Bruni e Elio De Capitani
scene e costumi Ferdinando Bruni
con Ferdinando Bruni, Elio De Capitani
produzione Teatro dell’Elfo
Il Menu della Poesia
Degustazione poetica
Bistrot
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31 dicembre all'Elfo
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Sala Shakespeare
Martedì 31 Dicembre 2024 ore 20:30
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