Sala Fassbinder
1 / 6 marzo 2022
Giuliana Vigogna, Christian La Rosa, Ilaria Falini
di August Strindberg
regia Leonardo Lidi
DURATA: 1 ora e 20 minuti
Con uno sguardo teatrale che mira a restituire il primato del testo, Leonardo Lidi ha vinto a soli 32 anni il Premio della Critica 2020. Perché riesce ad affrontare i testi sacri contemporanei smembrandoli e ricomponendoli, rivelando nuove e insolite pieghe interpretative. Dopo Spettri, Zoo di Vetro, Casa di Bernarda Alba, La Città Morta e Fedra, ha debuttato nel giugno 2021 al Festival di Spoleto con La signorina Giulia.
«Tre orfani vivono uno spazio dove è impossibile non curvarsi al tempo, dove la vita è più faticosa del lavoro, in una casa ostile da dove tutti noi vorremmo fuggire. Nell’arco di una notte capiamo come gestire questa attesa, prima della fine, cercando di ballare, cantare e perdersi nell’oblio per non sentire il rumore del silenzio... Nello spavento del domani l’unica stupida soluzione è quella del gioco al massacro. L’inganno. Il Teatro.
Julie: Ottimo Jean! Dovresti fare l’attore».
La signorina Giulia
di August Strindberg
adattamento e regia Leonardo Lidi
con Giuliana Vigogna, Christian La Rosa, Ilaria Falini
scene e luci Nicolas Bovey
costumi Aurora Damanti
suono G.U.P. Alcaro
produzione Teatro Stabile dell’Umbria
in collaborazione con Spoleto Festival dei Due Mondi
Il Menu della Poesia
Degustazione poetica
Bistrot
13 novembre 2024 / 17 giugno 2025
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