Sala Bausch
5 / 9 luglio 2021
Michele Di Giacomo
di Michele Di Vito
durata: 55 minuti
Una storia di uomini e fantasmi, di vittime e carnefici. È la storia della Banda della Uno bianca, iniziata con colpo al casello autostradale di Pesaro, il 19 giugno 1987. Michele Di Giacomo veste i panni di Fabio Savi, uno dei componenti della banda, assassino tra più feroci della storia italiana che, con i fratelli Alberto e Roberto, entrambi poliziotti, mise a segno decine di rapine, uccise 24 persone e ne ferì un centinaio, incarnando fino all’arresto un incubo per chiunque vivesse in Emilia-Romagna.
Un pretesto, un’intervista che Savi deve rilasciare, scatena l’azione scenica, in cui il passato torna e si fa sentire. Come raccontarsi, cosa raccontare?
Un serrato e rarefatto monologo che tenta di indagare l’animo umano per far luce su quell’istinto animale che ci porta a compiere azioni scellerate. Come un animale in gabbia, nella sua cella da ergastolano Savi combatte con la propria coscienza con grette giustificazioni, in un flusso di pensieri che mescola reale e irreale, il presente e i ricordi.
Le buone maniere
testo di Michele Di Vito
regia e interpretazione Michele Di Giacomo
scene e costumi Roberta Cocchi e Riccardo Canali
luci Riccardo Canali
suono Fulvio Vanacore
consulenza drammaturgica Magdalena Barile
produzione Alchemico Tre, realizzato da ERT, “Cantiere Moline” 2015/16
Il Menu della Poesia
Degustazione poetica
Bistrot
13 novembre 2024 / 17 giugno 2025
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