Sala Shakespeare
27 aprile / 20 maggio 2018
Elio De Capitani
di William Shakespeare
regia Elio De Capitani e Lisa Ferlazzo Natoli
Durata: 2 ore e 50 minuti
"La gelosia e il femminicidio, il razzismo e la paura delle diversità, la guerra e il suo potere di forgiare i caratteri e le vite, il male come piacere diabolico e come banalità, la capacità di manipolare la realtà con le parole e con le insinuazioni. Di epoca in epoca sembra che Otello metta in primo piano questo o quel tema e – cosa ancor più sorprendente – che lo faccia nel modo in cui noi lo stiamo percependo. È la forza dei capolavori."
L'indagine su Otello continua. Elio De Capitani e Lisa Ferlazzo Natoli approfondiscono la ricerca nel cuore del meccanismo drammatico e delle parole, per portare in primo piano tutta la stratificazione dei suoi significati: tragedia della gelosia e del sesso, ma anche dei rapporti interrazziali e culturali, del dubbio e della potenza manipolatoria delle parole.
«Mettere in scena Otello oggi – dicono i registi – è un modo per fare i conti con la singolare attrazione che la vicenda del Moro esercita in tutti noi, come un congegno misterioso messo lì per innescare una risposta emotiva sui presupposti ideologici e i fantasmi dell'inconscio collettivo con cui una società costruisce i propri parametri proiettando fuori di sé, sullo straniero, tutto ciò che ha di inconfessabile: moralismo puritano, voyerismo sessuale e sessuofobia, per dare fondamento e giustificazione alla propria xenofobia, alla misoginia e alle tante forme d'intolleranza sociale e privata di cui si compone».
Una lettura tutta contemporanea che si fonda sulla nuova traduzione di Ferdinando Bruni, sensibile alla bellezza dell'endecasillabo, ma libera da ogni inclinazione letteraria e tanto attenta all'alternanza di lingua alta e bassa da avvicinarsi alla viva fluidità del parlato. E sulla dicotomia di chiari e scuri, di luci e ombre che le scene di Carlo Sala moltiplicano attraverso le grate, gli ori e le trasparenze di grandi sipari. E sul sensibilissimo contributo musicale di Silvia Colasanti.
OTELLO
di William Shakespeare
traduzione di Ferdinando Bruni
regia di Elio De Capitani e Lisa Ferlazzo Natoli
assistente alla regia Sofia Sironi
scene e costumi Carlo Sala
assistente scene e costumi Roberta Monopoli
musiche originali di Silvia Colasanti
luci di Michele Ceglia
suono di Giuseppe Marzoli
con Elio De Capitani (Otello), Federico Vanni (Iago), Emilia Scarpati Fanetti (Desdemona), Cristina Crippa (Emilia), Angelo Di Genio (Cassio), Alessandro Averone (Roderigo/Buffone), Carolina Cametti (Bianca), Gabriele Calindri (Brabanzio/Graziano), Massimo Somaglino (Doge/Montano), Michele Costabile (Ufficiale/Lodovico)
produzione Teatro dell'Elfo
con il sostegno di Fondazione Cariplo
foto Luca Del Pia
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