Sala Fassbinder
21 novembre / 3 dicembre 2017
Biancofango
drammaturgia Francesca Macrì e Andrea Trapani
regia Francesca Macrì
Prima nazionale - Durata: 1 ora e 15 minuti
Io non ho mani che mi accarezzino il viso è una creazione di Biancofango, coprodotta dal Teatro dell’Elfo e presentata in anteprima a Romaeuropa Festival 2017 e quindi in prima nazionale all'Elfo Puccini.
«Con amore rubiamo il titolo a una poesia di David Maria Turoldo e a una sequenza di fotografie di Mario Giacomelli. Ne chiediamo in prestito la cornice, cioè il titolo, e non il contenuto che a ben altro si rivolge.
Due attori - Aida Talliente, Andrea Trapani - e una domanda: qual è il personaggio della letteratura teatrale la cui fragilità sembra riguardarti? Le cui parole potresti dire anche tu, tu in quanto persona e non in quanto attore?
Due risposte: Santa Giovanna dei Macelli di Brecht e Woyzeck di Büchner.
Da qui è iniziato il nostro nuovo progetto artistico.
Un viaggio dentro e nei dintorni della fragilità. La fragilità di chi ha vissuto solo tra le pagine di un libro e quella di chi, sulle assi di un palcoscenico, ci mette la faccia. Dal personaggio, al ruolo, all'attore, alla persona. Lo scivolamento è inevitabile. I ritratti si sovrappongono, ma non si fondono. Il ritrattista preme per diventare lui stesso il ritratto. Lo scambio è continuo. E non si sa dove sia il vero e dove sia il falso, dove sia il reale e dove la finzione, dove finisca il teatro e dove inizi la vita. Ma in fondo questo non è importante.
Da qui è iniziata la nostra ricerca e il nostro lavoro di drammaturgia scenica e attorale. L'incontro – contemporaneo, fuori e al contempo dentro le rispettive storie, irreale, non ancora scritto – tra tre personaggi della letteratura teatrale. Come creature sopravvissute a un incompiuto dramma pirandelliano, come evocati da un testo di Müller, queste tre solitudini attraversano la scena e combattono una – personalissima – battaglia nel nome della loro individualità. Percorrono strade inevitabilmente parallele, sono il ritratto in carne ossa di un fallimento già accaduto altrove, lontano nel tempo e nello spazio, ma qui s'incontrano, si scontrano, sono obbligati al dialogo e hanno un solo punto in comune: la fragilità».
IO NON HO MANI CHE MI ACCAREZZINO IL VISO
drammaturgia Francesca Macrì e Andrea Trapani
regia Francesca Macrì
costruzione scene Teatro della Tosse
luci Gianni Staropoli
suono Umberto Fiore
con Aida Talliente e Andrea Trapani
produzione Teatro dell'Elfo, Fattore K, Fondazione Luzzati - Teatro della Tosse
in collaborazione con Armunia, Cie Twain Residenze, La Città del Teatro di Cascina, La Corte Ospitale, Teatri di Vetro
Il Menu della Poesia
Degustazione poetica
Bistrot
13 novembre 2024 / 17 giugno 2025
Acquista
31 dicembre all'Elfo
Festeggia il Capodanno con RezzaMastrella
Sala Shakespeare
Martedì 31 Dicembre 2024 ore 20:30
Acquista