Sala Shakespeare
13 / 22 gennaio 2017
Umberto Orsini
di Luigi Pirandello
regia di Roberto Valerio
Durata: 1 ora e 20 minuti
La vicenda della commedia è nota. I soliti tre: il marito, la moglie, l'amante. Leone Gala s'è separato amichevolmente dalla moglie; continua a essere ufficialmente il marito, ma vive per conto proprio in una casa che è quasi un romitaggio. Ogni sera tanto per salvare le apparenze, passa dal portinaio della sua signora, domanda se c'è niente di nuovo e se ne va verso i suoi cari libri e la sua cucina... Perché egli coltiva con finezza la gastronomia e ama discorrere di Socrate e Bergson. Mentre il marito prepara gli intingoletti, la moglie fa due cose: frequenta un amante e si annoia. Si annoia perché è libera, sì, ma in fondo la sua libertà è relativa. È una libertà che il marito le concede e ciò la irrita. Se almeno il marito si disperasse! Se almeno fosse geloso! Ma no, egli è tranquillo: s'è vuotato d'ogni sentimento ed è ormai uno spettatore del mondo. La signora Gala è indignata al punto che, quando le si presenta una fortuita occasione – l'involontaria ma gravissima offesa fattale da un gentiluomo – progetta di mettere a repentaglio la vita del marito, trascinandolo in un duello...
Umberto Orsini riprende in mano Il giuoco delle parti a distanza di una quindicina d'anni dalla messa in scena di Gabriele Lavia per il Teatro Eliseo per scavare in profondità e rivelare prospettive inedite: «Oggi che certamente sono più anziano, ma direi anche più maturo, mi chiedo con quale sguardo potrei riprendere quella storia e trovarci qualcosa di trascurato e perciò d'inedito e di nuovo. Così, col mio regista Roberto Valerio (che proprio con me aveva debuttato come attore in quello spettacolo) ci siamo posti una domanda: ma questo Leone Gala, che dice di aver capito il gioco, questo famigerato "gioco della vita" lo aveva poi veramente capito? Spesso è necessario partire da un tentativo di rovesciamento di quello che appare evidente per poter arrivare a scoprire cosa c'è dall'altra parte della facciata».
IL GIUOCO DELLE PARTI
da Luigi Pirandello
adattamento Valerio - Orsini – Balò
regia di Roberto Valerio
scene Maurizio Balò
costumi Gianluca Sbicca
light designer Pasquale Mari
con Umberto Orsini
e con Alvia Reale, Totò Onnis, Flavio Bonacci, Carlo De Ruggieri, Alessandro Federico
produzione Compagnia Orsini
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