Sala Bausch
5 / 17 marzo 2013
Cristina Crippa
di Christine Nöstlinger
regia Elio De Capitani
Durata: 1 ora e 30 minuti
Cristina Crippa porta in scena la riduzione teatrale di un famoso romanzo per ragazzi, Il bambino sottovuoto, riuscendo a coinvolgere spettatori grandi e piccini. Un pubblico trasversale e di ogni età come quello che segue da sempre Christine Nöstlinger, tra le più note autrici di letteratura per l'infanzia (vincitrice del prestigioso Premio Internazionale Hans C. Andersen). Una scrittrice austriaca scanzonata e surreale che ama scardinare luoghi comuni e aspettative con l'ironia graffiante di una bambina “cattiva”, ma anche con intensa partecipazione e solidarietà.
Romanzo dal titolo curioso, è una favola ipermoderna che narra la storia di Marius, bambino sintetico e liofilizzato che una potente ed efficiente multinazionale produce per soddisfare le richieste di genitori/acquirenti esigenti e frettolosi, con poco tempo da perdere per la procreazione, l'accudimento e l'educazione dei figli. Marius è un personaggio che appartiene alla specie dei Pinocchi, dei replicanti, degli esseri magici e diversi, e, perché no, dei bambini mai adulti come Peter Pan. Anche se dopo qualche pagina, quando si comincia a stare al gioco, non si ha nessun problema a considerarlo un bambino normalissimo. Coprotagonista del racconto è Berta Bartolotti, la signora B.B.: né troppo giovane né troppo vecchia, è disordinatissima, un po' anarchica e, sfiorata un tempo dal desiderio di maternità, ormai non ci pensa più. Separata da un marito con cui non ha più niente a che fare, è "fidanzata" con il farmacista Giuseppe, metodico e abitudinario, che non le somiglia per niente, con cui trascorre qualche serata in amichevole compagnia. Ed è proprio a lei che per un errore del sistema viene consegnato un bel mattino un bambino, programmato, istruito e condizionato ad essere fin esageratamente perfetto, educato e ubbidiente, studioso. Comincia così, tra questo essere insolito e questa improbabile mamma, un rapporto di grande amore, simpatia ed affetto che sconvolge totalmente la vita della nostra B.B..
IL BAMBINO SOTTOVUOTO
di Christine Nöstlinger
traduzione di Carla Becagli Calamai
adattamento di Cristina Crippa
regia Elio De Capitani
disegno del fondale di Ferdinando Bruni
luci Rocco Colaianna
con Cristina Crippa
produzione Teatro dell'Elfo
copyright Verlag für kindertheater - Adriano Salani Editore nella collana Gl'Istrici
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