Sala Fassbinder
Mercoledì 12 Ottobre 2022 ore 20:30
Presentazione libro
di Elisa Guzzo Vaccarino
Introduce Salvo Lombardo
Confini conflitti rotte – Geopolitica della danza
di Elisa Guzzo Vaccarino
Introduce Salvo Lombardo
La danza, esornativa e intrattenitiva, sempre in lotta tra corpo e spirito, in realtà è tutt’altra cosa. Trova le sue condizioni di esistenza nelle strutture sociali e nelle scelte politiche di ogni luogo del pianeta terra in cui si dispiega con la sua tecnica, la sua estetica, i suoi messaggi, nel tempo e nello spazio. Rispecchia l’organizzazione delle comunità, i conflitti, le battaglie ideologiche, i confini che dovrebbero ingabbiarla.
La parola “danza” in quell’area che si usa definire “Occidente” evoca e indica subito la nostra, bianca, dal balletto alle forme moderne e postmoderne, considerate superiori e più evolute delle “altre”.
Svoltato il millennio, questa pigrizia di corta visione non è più sufficiente e le vicende del corpo in performance vanno lette in un’ottica globale, complessiva, comprensiva delle questioni di razza, genere, identità, costume.
Dall’Excelsior ottocentesco, omaggio trionfale alla civiltà europea, alla scienza, alla tecnica, con cui colonizzare il mondo, all’Excelsior degli anni Duemila, che mette in primo piano tutte le contraddizioni di questo schema, presi come definizione di un campo-periodo di ricerca, un lungo cammino disegna i percorsi con cui rileggere l’arte e la pratica della danza, espressione di una vasta ragnatela geopolitica che sempre riflette nelle sue concezioni e nel suo farsi gli eventi della grande storia.