Antonio Marras e Ferdinando Bruni incontrano il pubblico

Un appuntamento speciale in programma alla fine della replica di martedì 5 aprile di Edipo re: Ferdinando Bruni, artefice dello spettacolo con Francesco Frongia, dialoga con Antonio Marras, autore dei costumi e con il pubblico.
Per conoscere da vicino un artista che attraversa arti e generi, contamina costantemente moda, fotografia, teatro e danza, cultura 'alta' e cultura popolare. E che all'Elfo ha lasciato un segno importante con il murale La folla che non sa, che accompagna il pubblico verso la sala Fassbinder.

Dello spettacolo hanno scritto:
"Uno spazio magico di eterni achetipi, fatto di corde, sabbia, pietre e maschere", abitato dagli "splendidi custumi di Antonio Marras, dal gusto arcaico e visionario, lo stesso che hanno le affascinanti video-proiezioni".
Anna Bandettini, la Repubblica

"Paradossalmente, tutte le figure in scena abitano il mondo delle ombre tranne Edipo, che è in costante ricerca della luce. Gli altri personaggi sono ambivalenti, nascondono aspetti molteplici e inquietanti. Mentre Edipo campeggia nella propria identità e solitudine (...). Gli altri attori, come si diceva, giostrano (credibilmente, con senso della misura) tra vari personaggi. Sono voce e coro. Questo carosello di personaggi è valorizzato dai costumi stregati. Sono opera d’arte a sé, hanno consistenza materica, quasi fossero partenogenesi dei personaggi e coniugano elementi barocchi ed elementi naturali come rami e cespugli."
Vincenzo Sardelli, klpteatro